Alessandra Beschi

Psicomotricista e Fondatrice di Sosteniamo Autonomia

Alessandra Beschi

Psicomotricista e Fondatrice di Sosteniamo Autonomia

Nel 2014 fondo
Sosteniamo Autonomia.

Centro per lo sviluppo del bambino
e dell’adolescente con l’obiettivo
di sostenere lo sviluppo integrato
del bambino in tutte le sue fasi di crescita.

Tutto questo è stato possibile
grazie ad un team di professionisti
specializzati e appassionati,
con i quali condivido gli stessi valori.

Dal 2009 sono Psicomotricista iscritta all’ Albo professionale APPI ( Associazione Professionale Psicomotricisti Italiani) nr.2002, professione regolamentata ai sensi della legge 4/2013.

Mi occupo della presa in carico di bambini attraverso percorsi individuali di aiuto psicomotorio e percorsi educativo-preventivi in gruppo. 

Completo il mio percorso formativo conseguendo il titolo di Rieducatrice del gesto grafico secondo il metodo AED (Associazione Europea Disgrafie) volto al recupero e potenziamento delle abilità grafo-motorie e dei prerequisiti necessari all’apprendimento della scrittura, professione regolamentata ai sensi della legge 4/2013.

Il mio interesse nello sviluppare buone competenze di ascolto al fine di facilitare i processi di crescita e di consapevolezza delle risorse genitoriali, mi porta a spingermi oltre, frequentando il corso triennale di Coun­sel­ling Cen­trato sulla Per­sona, presso l’ Istituto IACP di Milano.

Nel corso degli anni svolgo progetti  rivolti a insegnanti ed Educatori rispetto a temi  legati allo sviluppo psicomotorio del bambino e  alla prevenzione delle difficoltà di letto-scrittura. Nel corso degli anni ho collaborato, con numerose realtà scolastiche ad indirizzo montessoriano, scuole paritarie e statali del territorio bresciano, come referente di progetti educativo-preventivi di psicomotricità e grafomotricità per bambini dell’infanzia e delle scuole primarie.

Sono, inoltre,  referente del progetto “Genitori in Ascolto” un percorso di crescita genitoriale per prevenire situazioni di stress da quarantena  nel bambino
pre-scolare e scolare nato con grande passione durante l’emergenza COVID, che vede lo psicomotricista  “mediatore di linguaggi” nella relazione genitore-bambino.

“Il mio lavoro è il più bello del mondo sai…
perché posso GIOCARE tutto il giorno!”

questo è ciò che racconto ai bambini quando ci conosciamo per la prima volta. Proprio così il gioco è la cornice con la quale “attraversare” l’unicità di ciascun bambino.  

 

Mi occupo di:

  • disturbi della comunicazione
  • disturbi emotivo-comportamentali
  • disturbi dell’attaccamento e della relazione
  • difficoltà di apprendimento
  • difficoltà dell’attenzione
  • difficoltà della funzione motoria

 

Psicomotricista

Rieducatrice
del gesto grafico

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